Due anni in più per l’ampliamento e la riqualificazione degli edifici residenziali e per il recupero dei sottotetti

f_41608_03

Il Piemonte sta per prorogare la legge regionale sul Piano Casa. L’assessore all’Urbanistica, Alberto Valmaggia, ha reso noto che con la legge di assestamento al bilancio 2014 la Regione farà slittare al 31 dicembre 2016 la scadenza per l’ampliamento degli immobili ed il recupero dei sottotetti.

La legge di assestamento al bilancio 2014 agirà su due normative. Da una parte la LR 17/2013, che aveva già spostato i termini del Piano Casa – attualmente in scadenza il31 dicembre 2014 – e che ora verrà nuovamente modificata per consentire l’avvio entro il 31 dicembre 2016 degli interventi di ampliamento del 20% degli immobili residenziali.

Dall’altro lato, la norma in fase di approvazione darà continuità alla LR 21/1998, che consente di recuperare a fini abitativi i sottotetti degli edifici a destinazione residenziale. La norma rende possibile il recupero, a patto che siano rispettate le altezze medie interne dei locali, pari a 2,40 metri per quelli ad uso abitazione (cucine, soggiorni, camere da letto e studi), e a 2,20 metri per quelli accessori (bagni, angoli cottura, verande, tavernette) e di servizio (corridoi, disimpegni, lavanderie, spogliatoi, guardaroba e ripostigli). Nei comuni montani è ammessa una riduzione delle altezze.

Al momento, per effetto della LR 20/2009, che aveva già prorogato i termini della norma del 1998, per poter essere recuperati a scopi abitativi, i sottotetti devono risultare realizzati legittimamente entro il 31 dicembre 2010. Con l’arrivo della nuova legge si potranno quindi recuperare anche i sottotetti realizzati più di recente.
Come ricordato dall’assessore Valmaggia, l’obiettivo delle disposizioni, oltre al rilancio dell’attività edilizia, è limitare l’utilizzo di suolo e favorire il contenimento dei consumi energetici.