L’impresa  offre un servizio completo nel campo delle costruzioni: dalla piccola ristrutturazione alla realizzazione di fabbricati civili ed industriali.
Garantisce inoltre progettazione, direzione lavori ed assistenza nelle pratiche burocratiche.

Disponiamo di attrezzature moderne e sempre all’avanguardia nella ricerca di nuovi materiali nel rispetto dell’ambiente!!!

L’esperienza della Stella srl  nel settore edile  la qualifica altamente per il settore manutenzioni e ristrutturazioni. In grado di offrire risanamento di pareti tradizionale o in bioedilizia, servizio lattoneria in genere, sostituzione grondaie e scarichi pluviali, … Un servizio a 360 gradi.
Alcuni di questi interventi sono soggetti ad agevolazione fiscale, e La Stella srl  è in grado di dirti quali e supportarti nell’ottenerli.

Riqualificazione energetica per abbattere i consumi dell’abitazione. Uno dei settori chiave della Stella srl! Questo settore oggi è troppo banalizzato da aziende che si occupano di un solo “pezzo” della vostra abitazione.

La Stella  è in grado di realizzare un progetto strutturato che va dalla riqualificazione dell’impianto idraulico, all’abitazione della casa e all’autonomia elettrica. Una visione a 360 gradi che vi permette di tagliare il 50% dei costi e di accedere a bonus fiscali.

L’impresa La Stella srl  si avvale di professionisti nel campo edile in grado di progettare e realizzare ogni genere di immobile per uso residenziale, commerciale o industriale.Selezioniamo i nostri collaborati e progettisti in base alla loro capacità di concepire strutture innovative e confortevoli, sicure, a con elevata classe energetica ed esteticamente belle.Il team di La Stella srl   è in grado di seguire dall’inizio alla fine la progettazione e la realizzazione di ville unifamiliari e bifamiliari, condomini, residence, complessi commerciali, capannoni industriali, aree di sosta, garage, unità abitative di ogni genere.

La Nostra filosofia :

La Stella srl  pone le sue fondamenta su tre punti cardinali : l’esperienza, l’innovazione e l’affidabilità.

Tutte vengono indirizzate per essere al servizio del cliente, per soddisfarlo a pieno e per fornirgli il massimo del servizio per un investimento duratruro come l’abitazione. Insomma… Al centro il cliente e le sue esigenze!

La Stella srl  offre un servizio apposito per i bonus fiscali, informa sempre il cliente sulle ultime novità e non lo lascia da solo di fronte alla burocrazia.

Scarica la Guida Risparmio Energetico

RISTRUTTURAZIONE fabbricato sito in Novello (CN), via Marchesi Oreglia n. 25: recupero ai fini abitativi di edificio esistente adibito a magazzino e fienile (2019/2020)

Un ex fienile trasformato in abitazione moderna ma mantenendo uno stile  storico

Un antico fienile in Langa, trasformato in abitazione rispettando l’involucro esterno e la conformazione interna, mantiene intatte le sue più autentiche caratteristiche architettoniche.

La costruzione, situata  nel nucleo storico di Novello, un piccolo paese a 470 metri d’altitudine, presenta tutte le caratteristiche del classico fienile di collina.

Il progetto ha voluto sottolineare questa particolare tipologia costruttiva, ben diversa dalle abitazioni contadine con locali bassi e piccole aperture, mantenendo l’ex fienile come un unico spazio con partizioni interne minime.

Il tetto, in condizioni di degrado, è stato sostituito mantenendo le caratteristiche di travi e travetti in rovere. La copertura è stata incrementata con coibentanti, isolata realizzando dall’interno un’intercapedine di aerazione ed una nuova orditura in listelli di abete con interposto uno strato di coibentazione in pannelli di polistirene (spessore 5 cm), rivestiti in perline di abete. Sempre all’interno, tratti di muratura portante sono stati mantenuti  a vista che si alternano a contropareti realizzate con speciali blocchi termoisolanti e traspiranti.

Improntato a criteri di autenticità, velocità di esecuzione ed economia di spesa, l’intervento privilegia la luce naturale, l’utilizzo di materiali naturali e di quelli preesistenti. L’apertura originaria del fienile è ora chiusa da ampie vetrate e da terrazzo che permette la meravigliosa vista aperta alle colline delle Langhe  oltre che filtrare i raggi del sole in profondità nella casa, anche d’inverno. Inoltre, in corrispondenza della vetrata al piano sottotetto è stata ricavata una piccola loggia da cui si gode della splendida vista sulle Alpi.

Per non stravolgere l’impianto originario, gli ambienti sono scanditi da brevi tramezzi in legno sbiancato isolati acusticamente dove sono inserite le tubazioni dell’impianto idrico ed elettrico. I pavimenti in lastre di ceramica finta pietra al piano terra, il legno al piano primo e sottotetto, sono interrotti da originali tagli in lastre di pietra, recuperate dallo stesso fienile e ricollocate senza modificarne la dimensione.

I toni chiari degli arredi contribuiscono a un risultato d’insieme moderno e arioso,coerente con i materiali di finitura.

 

 

RISTRUTTURAZIONE DI UN’ANTICA DIMORA COSTRUITA FRA IL ‘700 E ‘800: IL RELAIS VILLA DEL BORGO

l Relais nasce dal recupero conservativo di un’antica dimora costruita tra il ‘700 e l’800 nel borgo antico di Canelli in cima alla “sternia”, strada acciottolata di origine romana che congiunge il centro paese con le cattedrali sotterranee .

Le cattedrali sotterranee sono cantine storiche di Canelli (provincia di Asti) scavate nel tufo calcareo  che nei secoli passati scendevano sino a 32 metri nel sottosuolo attraversando l’intera collina canellese e l’intera città per oltre 20 km.

Sono chiamate cattedrali in quanto creano ambienti surreali e suggestivi e sono veri e propri capolavori d’ingegneria e di architettura enologica.

In esse migliaia di bottiglie di vino pregiato venivano lasciate fermentare alla temperatura costante di 12-14 gradi, assumendo gli aromi e i sapori tipici dello spumante e del vino canellese in celle con volte in mattoni a vista risalenti a inizio ottocento.

Recentemente sono state inserite nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, in quanto parte integrante della città di Canelli assieme a simili costruzioni denominate Infernot.

Ci si trova in cima alla strada acciottolata di origine romana (sternìa) che congiunge la cittadina di Canelli alla sommità della collina dove si erge il Castello Gancia, di proprietà dell’omonima dinastia spumantiera.

Si trova anche la chiesa barocca di San Rocco, ormai sconsacrata e adibita ad eventi e manifestazioni.

In numerosi ambienti del relais sono visibili i segni di quella che fu la canonica dei frati dell’ordine di Sant’Agostino che risiedevano in San Rocco.

Il complesso in cui è sorto il relais presenta una forma a U nella cui curva è incuneata la chiesa di San Rocco, di epoca seicentesca.

In origine gli edifici adiacenti, accorpati alla fine dell’Ottocento, erano stati costruiti come sede della Confraternita dei frati dell’ordine di Sant’Agostino.

La chiesa venne poi sconsacrata per fare spazio alla nuova chiesa di San Leonardo, sorta sulla stessa piazza e gli edifici divennero nel 1820 di proprietà della potente famiglia Drago.

Il recupero del relais e’ stato fatto mantenendo le forti peculiarita’ della dimora storica e contrapponendolo ad un arredo moderno e di design.

Soffitti a cassettoni, muri in pietra, pavimenti in legno recuperati e grandi volte a botte si contrappongono alla modernita’ dello stile urban chic delle camere.

Colori caldi e tinte terra accompagnano tutti gli ambienti che godono delle piu’ nuove tecnologie: televisore, wi-fi in tutta la struttura, aria condizionata, frigobar e cassaforte, set tisane e the in ogni camera.

Una grande avventura che ha trasformato un complesso architettonico di valore storico nell’astigiano in una struttura ricettiva di charme, capace di unire passato e presente nel segno del Made in Italy

Un mix di storia e di stili.

Il relais è composto da sei suite, salotto con camino, sala colazione, cucina, lavanderia e Spa.

La parte dell’edificio dove oggi si trovano l’ingresso e la reception è di epoca seicentesca, con pareti in pietra a vista, travi a soffitto e camini in pietra.

In passato questo spazio è stato utilizzato come sede del Circolo Culturale “Punto di Vista”, che ha ospitato autori italiani, pittori, musicisti e cantanti d’opera.

L’edificio che accoglie le camere del relais presenta invece le caratteristiche architettoniche tipiche dei palazzi nobiliari dell’Ottocento: soffitti a cassettoni intarsiati, pavimenti in legno di castagno, volte a botte intonacate e voltini in mattoni rossi nelle parti comuni.

I principali interventi previsti dal progetto sono stati: – rifacimento totale del tetto, con inserimento di isolamento termico e acustico – modifica parziale dei divisori interni (per la creazione di suite e bagni annessi) – rifacimento totale degli impianti termici, elettrici e idrosanitari – posizionamento pompe di calore – recupero dei pavimenti antichi in legno – sabbiatura e pulitura delle pareti in pietra e in mattoni a vista. Inoltre, le pareti esterne non affrescate sono state ricoperte da cappotto termico per favorire il risparmio energetico.

La metratura totale degli interni del relais è di 880 metri quadrati, distribuiti su cinque piani. Il giardino con terrazza panoramica e piscina si estende invece per 500 metri quadrati.

Interni di gusto urban chic, dai colori neutri e rassicuranti, accolgono gli ospiti.

Le tinte usate per le pareti sono a base di silicati naturali.

La Stella Ristrutturazioni – Gagliano Costruzioni S.r.l., di Villafranca d’asti, è l’impresa che ha eseguito tutti i lavori di restauro.

Lo stato degli esterni e degli interni era buono, ma l’edificio era rimasta disabitata da oltre vent’anni. Inoltre bisognava adattare un edificio situato in pieno centro storico e sotto tutela della Sovrintendenza alle Belle Arti alle esigenze dei futuri ospiti.

Una delle difficoltà è stata  ‘livellare’ i piani e le sezioni risultati alterati dagli interventi di parziale ristrutturazione eseguiti negli anni Sessanta.

Anche l’inserimento della piattaforma elevatrice, andando a raccordare i piani ammezzati del grande scalone centrale, ha comportato vari studi di fattibilità.

Inoltre il totale rifacimento di tutti gli impianti (elettrico, termico, idro-sanitario e condizionamento) ha richiesto molta cura e impegno per non lasciare le condutture a vista.

I lavori sono iniziati nel gennaio del 2016 e sono terminati a fine aprile 2017.

Per il progetto è stata utilizzato l’agevolazione fiscale rientrante nella legge L.R. 18/99 – Interventi Regionali a sostegno dell’offerta turistica, che prevedeva un finanziamento a tasso agevolato della Regione Piemonte.

Il progetto è stato inoltre sottoposto alla Sovrintendenza alle Belle Arti della Regione Piemonte e alla Commissione Paesaggio per i Territori Unesco.

Sul piano dello stile d’interni l’edificio ha una sua personalità distintiva e un carattere irripetibile. L’arredamento è ispirato allo stile e ai marchi d’impronta contemporanea, tutti rigorosamente Made in Italy.

Si voleva dare una sensazione di pulito, praticità, valore dei materiali e delle finiture.

Il relais è molto apprezzato dagli architetti, che lo scelgono per soggiornarvi e spesso gli ospiti chiedono informazioni sul dove reperire un determinato pezzo per arredare la loro abitazione.

Benessere trasparente : le camere sono state dotate di box doccia firmati Duka. Entrambi i modelli scelti per il progetto (Stila 2000 e Princess 4000) sono dotati di vetro di sicurezza da 6 e 8 mm, perfetto anche per l’utilizzo da parte dei bambini. I componenti, fissati al vetro grazie ai raggi UV, evitano l’utilizzo di viti, lasciando così il vetro privo di fori e più solido.

Il sistema di sganciamento delle ante scorrevoli consente, inoltre, di pulire meglio le guarnizioni e la parte inferiore della cabina, o del vetro ProCare, trattato in fase di produzione per ridurre la formazione di aloni e calcare.

Il team a livello di maestranze ha lavorato senza interruzioni o tempi morti.

La presente realizzazione è stata riportata anche sulla rivista “Ristrutturare casa chic” febbraio 2018.

Risanamento delle murature ed interventi sul patrimonio esistente.

Tutti gli interventi sugli edifici esistenti sono finalizzati al risanamento dei difetti, dell’effetto del degrado e degli eventuali dissesti riscontrati in fase di sopralluogo. Il tutto svolto con grande precisione e professionalità,  in modo da alterare il meno possibile le caratteristiche proprie della costruzione, adottando soluzioni che, a fronte di una buona efficacia, costituiscano il minor impatto sul manufatto.

L’intervento seguente ha previsto il ripristino di una porzione di manufatto in muratura al piano seminterrato della struttura di appartenenza, con integrazione di archi e voltini realizzati con materiali coerenti e compatibili con l’esistente. Infine, è stata eseguita una pulitura completa della zona oggetto di intervento, allo scopo di cancellare i segni di degrado dei materiali.

Un altro esempio della professionalità dell’azienda e delle abilità dei collaboratori è rappresentato dall’ intervento di recupero e risanamento di una volta e del piano cantinato sottostante. Gli spazi si presentavano in forte stato di degrado, con presenza di infiltrazioni, umidità, muffe e cedimenti strutturali.

Eseguite le operazioni preliminari, è stata realizzata una cappa a sostegno della volta mediante messa in opera di rete elettrosaldata di adeguate dimensioni, posata in modo da seguire l’andamento curvilineo della volta, ed un getto di completamento della soletta di sostegno. La rete e la cappa sono state rese solidali con la struttura sottostante mediante pioli ammorsati nella volta, al fine da garantire una risposta uniforme alle sollecitazioni di esercizio. Analogamente alle pareti laterali d’imposta della volta sono stati eseguiti ancoraggi con barre di acciaio. Una volta completate le operazioni di ripristino strutturale, si è provveduto al ripristino della pavimentazione soprastante.
Il piano cantinato è stato interessato da completa pulitura di tutte le superfici, fino all’affioramento dei mattoni. Quindi l’intradosso della volta è stato stuccato e terminato con mattoni a vista, mentre le pareti laterali sono state rintonacate con materiali adeguati al caso. Infine è stata risanata la pavimentazione, eseguendo un nuovo fondo in cemento livellato.

Risanamento delle murature ed interventi sul patrimonio edilizio esistente: l’argilla.

C’era una volta la terra cruda… e oggi c’è di nuovo! È nata millenni di anni fa quando era utilizzata nelle costruzioni. È stata abbandonata e relegata a semplice materiale da restauro, ma oggi è tornata a essere la regina di tutti i rivestimenti. Grazie soprattutto al mercato della bioedilizia che ha riscoperto le sue caratteristiche, l’argilla è di nuovo usata per finiture di pareti, pavimenti, ripiani e mobili.
Conosciamo quindi insieme questo materiale naturale, organico e moderno.

Cos’è l’argilla e cosa sono i rivestimenti in terra cruda?
Ecologica e riciclabile: questi sono i pregi principali dell’argilla. Si tratta di un legante che si ricava dalla terra e che, alla fine del suo ciclo, ritorna alla terra tale e quale. È facilmente reperibile e lavorabile, non contiene sostanze nocive per l’uomo o l’ambiente e, se avanza, può essere riutilizzata anche a distanza di anni (è sufficiente aggiungere acqua). Nella sua veste di terra cruda – ovvero l’argilla lavorata con inerti o elementi vegetali e lasciata essiccare naturalmente, senza alcun tipo di cottura – può essere anche utilizzata come materiale da costruzione. Tuttavia la mancanza (in Italia) di una legislazione che ne regolamenti bene l’uso e che la consideri a tutti gli effetti materiale da costruzione, ne limita spesso l’applicazione a semplice rivestimento.

Essenziale per una casa più sana
Per mantenere una buona qualità dell’aria nell’abitazione l’uso di rivestimenti a base di argilla è ideale, soprattutto all’interno di tutti quegli ambienti come cucine, bagni e taverne, soggetti ad alti livelli di umidità. La sua proprietà di mantenere l’umidità in eccesso e di rilasciarla gradualmente evitano, infatti, che si formino macchie di muffa molto pericolose per la salute di chi abita la casa. Un toccasana anche per chi è soggetto ad asma perché le finiture in terra cruda sono antistatiche: non permettono cioè che si depositi sulla loro superficie della polvere.

Ottima contro l’aria pesante del mattino
Non solo perché è un’ottima regolatrice dell’umidità relativa interna, ma anche perché assorbe bene gli odori e le sostanze nocive, l’argilla è ottima da utilizzare in cucina e in tutti quegli ambienti dove l’aria può diventare facilmente insalubre. Soprattutto quando la cucina è collegata “a giorno” con altri ambienti, gli intonaci in terra cruda contribuiscono a evitare che si diffondano gli odori forti di cibo nel resto della casa.
Nelle camere da letto, le finiture in terra cruda sono essenziali per evitare che l’aria, specialmente al mattino, sia troppo pesante. È normale, infatti, che dopo la lunga e profonda respirazione notturna l’aria si “vizi” causando non pochi disturbi: i minerali contenuti all’interno dell’argilla sono in grado di purificare l’aria rimettendola in circolo più pulita e “respirabile”.

Indispensabile in bagno contro l’umidità
Tuttavia è soprattutto per la sua traspirabilità e capacità di regolare l’umidità che gli intonaci a base d’argilla si dimostrano essenziali. L’umidità dell’aria è assorbita per capillarità dalle murature e distribuita nell’ intera struttura così da permettere l’evaporazione verso l’esterno e l’interno dei locali. Tale diffusione dell’acqua consente un asciugamento costante in ogni stagione e situazione (ad esempio in bagno dopo docce molto calde) evitando il ristagno in alcuni punti normalmente molto critici.

Nonostante ciò, è bene evitare l’utilizzo di questo tipo di rivestimento e finitura in tutte quelle superfici che possono entrare direttamente a contatto con l’acqua. Vista la sua tendenza a dilavare, sarebbe meglio rivestire le pareti interne a box doccia, in prossimità di vasche da bagno o le superfici dei ripiani vicini ai lavabi, con altri tipi di finitura che ben si legano, anche esteticamente, agli intonaci in terra cruda.

Unica per pavimentazioni di pregio
Per tutte le proprietà dell’argilla fin qui elencate, questo materiale si rivela ottimo anche per la finitura delle superfici di calpestio. Le pavimentazioni in terra cruda sono considerate di alto pregio e hanno un impatto estetico notevole. Questo deriva soprattutto dal fatto che è possibile realizzare grandi metrature di pavimentazione senza dover eseguire giunti di dilatazione. L’argilla infatti è un materiale molto elastico per cui riesce a seguire i normali movimenti strutturali senza fessurarsi.

Combinando gli infiniti colori naturali insieme alle lavorazioni in genere manuali, si possono ottenere innumerevoli gamme di finiture, sempre molto originali: dal grezzo e materico al liscio e vellutato. La realizzazione del pavimento è abbastanza lunga e delicata ma, nonostante questo, i pavimenti in terra cruda sono ideali per gli ambienti riscaldati con pannelli radianti: la sua capacità di assorbire il calore e rilasciarlo lentamente consente di massimizzare la resa termica dell’impianto.

Giusta anche per abitazioni esistenti
I rivestimenti in terra cruda sono di facile applicazione nelle abitazioni di nuova costruzione, dove è possibile considerare bene gli spessori e prevedere la messa in opera di supporti adeguati già durante la fase di progettazione. Eppure è possibile applicare questo rivestimento anche su abitazioni preesistenti.

Si può decidere di sostituire tutto l’intonaco, vale a dire anche quello grezzo, oppure solo la finitura. In ambedue i casi è necessario verificare la superficie su cui si intende applicare l’intonaco a base d’argilla. Questo ha una buona resa su materiali che assorbono acqua, per cui è necessario eliminare tutti quei prodotti che potrebbero ostacolarne la corretta messa in opera (colle, smalti, colori lavabili). Nel caso in cui non fosse possibile eliminare o cambiare il supporto sul quale stendere il nuovo rivestimento, è necessario applicare preventivamente un aggrappante per essere sicuri della buona riuscita della lavorazione.

Questo tipo di intervento, soprattutto se interessa lo strato di sottofondo è molto ampio e abbastanza lungo per cui è necessario prevedere una vera e propria ristrutturazione dell’appartamento (o della stanza in cui si intende applicare il nuovo rivestimento). Importante è calcolare il nuovo spessore degli intonaci, oltre che i tempi di applicazione, di asciugatura e stagionatura del materiale.

Se si vuole procedere alla sostituzione della pavimentazione è necessario sapere che per avere una buona resa ed evitare che lo strato di terra cruda si crepi, i tempi di asciugatura sono abbastanza lunghi. Inoltre, una volta che

sono stati applicati gli oli sulla superficie (indispensabili per proteggere il piano di calpestio), anche se è possibile camminare sulla nuova pavimentazione, c’è un tempo di assestamento in cui non possono essere applicati carichi consistenti su piccole superfici (ad esempio armadi, librerie, divani) perché potrebbero lasciare segni o ammaccature.

Varia nei colori 
La colorazione dei rivestimenti in terra cruda dipende principalmente dalla provenienza dell’argilla utilizzata. Nonostante questo è possibile aggiungere all’impasto pigmenti naturali (come ad esempio le polveri di laterizio per colorazioni più rosse) che ne cambiano, spengono o ne accentuano le colorazioni. Per non alterare le proprietà dell’argilla i colori devono essere naturali e questo consente di ottenere molte sfumature in grado di dare una percezione visiva molto suggestiva.
Oltre alla vista, la matericità del colore coinvolge anche il tatto e l’olfatto (la terra cruda è caratterizzata da un odore molto naturale).

Ma con qualche difetto
Nonostante le sue prestazioni la rendano un materiale ottimo per le costruzioni, i rivestimenti a base di argilla necessitano di una serie di accorgimenti che spesso ne limitano l’utilizzo.
Il processo di messa in opera è molto lungo e delicato. Per evitare che ci siano fessurazioni è necessario procedere con estrema cautela e rispettare i tempi di essiccamento naturale del materiale.

È un materiale che tende a dilavare, per questo motivo all’esterno e su tutte le superfici che possono entrare in diretto contatto con l’acqua, è sconsigliato l’utilizzo. La bassa resistenza all’acqua della terra impone che per 20 cm circa dal pavimento l’intonaco in terra debba essere trattato con impermeabilizzanti (oli naturali, cere..). Soprattutto nel caso di pareti esterne, è meglio utilizzare materiali resistenti all’acqua, quali pietra, cotto, o intonaci naturali a base di calce.

CANTIERE nel comune di Costigliole d’asti (AT) –appalto in data 11/2014 – chiusura lavori nel mese di settembre 2016

UN INTERVENTO DI RECUPERO mirato a contenere i consumi: dalle fondamenta al  tetto … Ristrutturando isolando la casa: l’unico sistema per avere ambienti confortevoli con la temperatura giusta, risparmiando sulle bollette.

Crepe e fessure nei muri possono essere spia di fenomeni che possono danneggiare l’edificio e comprometterne la stabilità.

Bisogna individuare la causa del problema per poi intervenire con la soluzione specifica.

intervento di recupero dalle fondamenta al tetto

intervento di recupero dalle fondamenta al tetto

il progetto nel suo complesso

il progetto nel suo complesso

LA SCALA A GIORNO

In caso di spazi contenuti, i modelli a giorno a chiocciola sono i più indicati: una rampa che non superi i dodici/quindici gradini permette una salita agevole.

Se necessario, è opportuno dividerla in due o più rampe intervallate da un pianerottolo o da un gradino a ventaglio.

La superficie occupata dalle rampe, tuttavia, si può recuperare sfruttando lo spazio sottoscala con un ripostiglio o mobili contenitori…….Legno, metallo e vetro sono materiali utilizzati, alcune volte combinati tra loro per soluzioni d’effetto, come nel caso di strutture in metallo e gradini in legno.

Ecco come l’abbiamo fatta noi…….disegnato e realizzato.

scala a giorno sfruttando lo spazio sottostante

scala a giorno sfruttando lo spazio sottostante

Non ne esiste una uguale all’altra… Quando finalmente è terminata per essere abitata ogni scala è ambasciatrice perfetta della nostra l’autenticità  qualità estetica.

Le scale a sbalzo o sospese rappresentano una proposta moderna di grande design, realizzabili secondo disegni e forme infinite, sono di grande impatto visivo grazie al fissaggio a scomparsa e rappresentano un ottima soluzione per ambienti particolarmente rifiniti.

Come ottimizzare in casa questo importante elemento, tra funzionalità ed estetica!

Le scale a sbalzo classiche o autoportanti richiedono una struttura portante in metallo, che va inserita nella parete portante o semi portante dove verranno successivamente montati i gradini in legno, disponibili in tantissime varietà di colore ed essenze, che si presenteranno completamente autonomi e distaccati l’ uno dall’altro.

Un po’ zen un po’ pensata da un contemporaneo Le Corbusier (architetto, urbanista, pittore e designer ) questa scala, volutamente lasciata libera, trova nella luce il suo segno grafico e la sua perfetta interpretazione stilistica. Essenziale, potente nella scelta del materiale e perfettamente illuminata, è sicuramente il punto focale dello spazio.

Se Sei  è in fase di progettazione perché non pensare di realizzare una struttura dal design veramente accattivante e inedita?

Una scelta progettuale forte, ma funzionale, dalle caratteristiche estetiche particolari. In questo modo la scala diventerà l’elemento centrale e“iconico” dello spazio. Per farlo, quando le ampiezze lo permettono, si può provare a giocare con la forma.

RIPRISTINO PARTE INTERRATA

La pietra ha una lunga storia come materiale da costruzione.
I muri in pietra sono esteticamente affascinanti, altamente decorativi e sono adatti per “illuminare” una stanza. Questi tuttavia hanno bisogno di estrema cura per conservare il loro antico splendore: occorre quindi ricorrere ad una 
ristrutturazione professionale, ma abbastanza costosa.

Per chi ha una casa in campagna o vive in un appartamento nel centro storico di una città probabilmente sotto l’intonaco delle sue pareti si nasconde un muro in pietra.
Questo è un particolare da non sottovalutare.
I muri in pietra sono un gioiello che solo pochi hanno la fortuna di possedere.
Le pietre dalle mille forme e dai colori che mutano con il cambiare della quantità di luce che durante la giornata 
le irradia appagano l’occhio di chiunque.
Una casa in pietra, oltre ad essere bella spunta sul mercato, ha un prezzo decisamente maggiore rispetto ad una che ne è priva.

È importante sapere come sono fatti i muri in pietra.
Sono composti di pietre di natura geologica diversa, cioè nella stessa parete ci saranno pietre di differente consistenza, alcune più dure di altre. Inoltre dobbiamo tenere in considerazione che quando costruivano le 
vecchie case, il cemento, a causa del suo costo, era molto poco utilizzato.
Tra 
pietra e pietra come aggregante e per riempire i vuoti venivano utilizzati fango e terra.

I muri in pietra interni sono un rivestimento usato da molti e che ben si lega a delle scelte stilistiche che possono variare dallo shabby al rustico, fino all’industrial e al retrò.

Se l’intenzione è quella di ricreare il calore e la pienezza espressiva di un vecchio casale, il mattone, il listello, la pietra naturale o la finta pietra, come l’ecolithos, sono i prodotti migliori per rivestire gli ambienti e ricreare l’atmosfera della tradizione rurale di un tempo o per contro di essere in linea con uno urban style che prevede l’inserimento dei mattoni a vista in un contesto super modero e very minimal.

Il rivestimento facciavista viene effettuato anche con la pietra naturale, che ormai ha raggiunto spessori molto ridotti, pesi contenuti e consente interventi meno impegnativi e anche con la pietra ricostruita, come l’ecolithos o la Geopietra, prodotti ecologici di alta qualità, costituiti da miscele di materie prime naturali, che consentono un’imitazione perfetta della pietra naturale.   La qualità estetica è elevata: ogni pietra è colorata e trasformata con cura in un prodotto di alto artigianato, mai uguale a se stesso.

I muri in pietra sono infatti evocativi del passato, lo ricordano perché un tempo non esistevano intonaci o colori, ma pietra a vista. Da condizione normale, i muri in pietra si sono quindi evoluti in sistemi di decoro e rivestimento, che hanno raggiunto apici stilistici davvero interessanti e piacevoli da ammirare.

L’ABITAZIONE: STUDIO PERSONALIZZATO

Le esigenze del cliente ed i  suoi obiettivi sono per noi un’attenta analisi di studio; forniamo un progetto personalizzato di soluzioni anche d’interni con risoluzioni grafiche e tridimensionali del progetto attraverso rendering.

Proponiamo soluzioni di arredi e predisponiamo pratiche edilizie: C.I.L.A., C.I.L., D.I.A., Permessi di Costruire, ovvero i titoli abilitativi per la realizzazione dei Vostri progetti.

La rivisitazione della zona sottotetto:

Soluzioni di interni:

La camera da letto:

Nel caso di camere da letto piccole si cerca di sfruttare lo spazio nel modo migliore possibile.

Mensole poco profonde, dove riporre foto e piccoli oggetti decorativi e luci si inseriscono nell’ambiente.

I ripiani possono collegarsi alla testiere del letto: il tetto a vista poi enfatizza e slancia la camera.

Il materasso  potrebbe trovare la collocazione anche per terra come in Oriente, dove viene usato il Futon, un materassino leggero dello spessore di 5,10,15 cm., arrotolabile e flessibile, che viene appoggiato su dei tappeti. Al mattina si arrotola e si ripone nell’armadio.

La reinterpretazione occidentale potrebbe essere quella di collocare il materasso su una pedana rialzata di circa 15 cm., da adibire durante il giorno ad altro uso.

Occorre ricordare che l’arredo più importante della Vostra camera è il LETTO: è meglio scegliere una soluzione comoda e ben studiata.