Una vera e propria forma di baratto, molto vantaggiosa, che consente ai condomini che non versano l’IRPEF per redditi bassi di usufruire comunque delle agevolazioni previste per i lavori in condominio di risparmio energetico. Stiamo parlando della cessione del credito d’imposta a favore dei fornitori che eseguono gli interventi di riqualificazione nello stabile condominiale.

condominio BELLAVISTAIl recente provvedimento dell’Agenzia delle Entrate (22 marzo 2016, n. 43434) ha fornito le istruzioni e le modalità per accedere a questa forma particolare di Ecobonus 65% ed è stato oggetto del recente ebook di Ediltecnico Riqualificazione energetica in condominio: la cessione del credito d’imposta 65%.
“Di fatto diventa quindi possibile pagare solo il 35% delle rate dovute e scontare il resto “girando” l’importo al fornitore”, ci spiega Lisa De Simone autrice dell’ebook. “Una proceduta che dovrebbe accelerare i lavori di efficientamento energetico per edifici e impianti condominiali. Agevolazione utilizzabile ad ampio spettro su tutti gli interventi per i quali è possibile usufruire dell’Ecobonus”.
Ma l’opera di De Simone non contiene soltanto l’analisi puntuale delle istruzioni per usufruire della cessione del credito del 65% (ruolo dell’amministratore di condominio, importi e pagamenti, comunicazioni e utilizzo del credito da parte dei fornitori), ma anche l’elenco dettagliato dei lavori che effettivamente è possibile eseguire e che rientrano in questa speciale agevolazione, corredato dalle schede con il vademecum all’uso preparate dall’Enea.
Ricordiamo che la possibilità di barattare il credito fiscale con le rate condominiali per il pagamento degli interventi di risparmio energetico riguarda i contribuenti che si trovano nella cosiddetta “no tax area”, ossia i contribuenti che hanno redditi lordi al di sotto della soglia oltre la quale scatta il pagamento dell’Irpef.
Le norme in materia sono dettate dagli articoli del TUIR, il Testo unico delle imposte sui redditi. Chi non rientra nell’ambito di applicazione delle norme non può usufruire dell’agevolazione. Possono usufruire di questa opzione fiscale tutti coloro che sono obbligati al pagamento dei lavori condominiali.
Nell’ebook, infine, non manca una corposa raccolta di quesiti e casi risolti che chiarificano i dubbi e le più frequenti perplessità sull’applicazione del provvedimento e un capitolo dedicato a definire nel dettaglio la platea di contribuenti interessati alla misura della cessione del credito.

Fonte: http://www.ediltecnico.it/39452/ecobonus-lavori-in-condominio-novita-cessione-credito/